Il Battistero di Varese accoglie nove giovani santi

Inaugurata sabato 15 Aprile nel Battistero San Giovanni dal prevosto di Varese, monsignor Luigi Panighetti, la mostra “Più vivi più umani giovani santi” resterà aperta fino a domenica 23 Aprile, tutti i giorni dalle ore 15 alle ore 18 nel Battistero San Giovanni Battista (piazza Battistero 2, Varese).

La mostra è nata ed è stata allestita in occasione del XXVIII Convegno di Fides Vita, che è una compagnia e un cammino ecclesiale nato alla fine degli Anni Ottanta a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) dall’esperienza e per opera di Nicolino Pompei.

«Questa mostra, nata dalla provocazione del Sinodo sui Giovani», spiegano i promotori in un pregevole volumetto che ne illustra i contenuti, «ci fa incontrare alcuni ragazzi,vissuti in periodi storici e condizioni molto diversi, uniti però dallo stesso amore a Cristo e dal riconoscimento che seguire Lui fa ritrovare “più vivi più umani”. Alcuni sono già canonizzati, mentre per altri è in corso il processo di beatificazione; tutti sono comunque considerati santi da chi li ha conosciuti.

Ancora molto giovani, sono tutti testimoni di una maturità e di una pienezza di fede e di vita.

Nella malattia o nelle persecuzioni subite da vari regimi, nello studio o nel lavoro, nel matrimonio o nel sacerdozio come in tutti i rapporti e le circostanze che hanno vissuto mostrano quel “di più” di umano, di intelligenza, di libertà, di operosità e passione che suscitano inevitabilmente l’attrattiva di chi li incontra.

Pensata come uno strumento attraverso cui particolarmente i giovani possano conoscere la santità di ragazzi vicini alla loro età e alla loro esperienza, questa mostra è un aiuto per tutti a incontrare nuovamente il Cristianesimo come un’esperienza bella e attraente, semplice e possibile».

Sotto gli occhi del visitatore sfilano così le storie e i volti dei giovani santi: Carlo Acutis (1991-2006), Rolando Rivi (1931-1945), Piergiorgio Frassati (1901-1925), Chiara Corbella (1984 – 2012),Chiara Luce Badano (1971-1990), Sandra Sabattini (1961-1984), Janos Brenner (1931-1957), Isidoro Bakanja (1885/1890-1909), Marcel Callo (1921-1945).

I curatori della mostra sono Roberto Andreucci, Francesca Bellucci, Barbara Braconi, Serena Pasquinelli, Luciano Ronconi, Daniela Urbinati e Paolo Vallorani.

Condividi:

Related posts